08 Set Dossier Diritto – Il Contratto di Rete
Il contratto di rete è un contratto tra più imprenditori e/o professionisti che scelgono di accrescere la propria capacità innovativa e competitiva al fine di fronteggiare l’attuale crisi economica.
In particolare, nel contesto della politica Europea in favore della piccola e media impresa, in occasione, del riesame dello Small Business Act (Nuovo quadro fondamentale per la piccola impresa per l’Europa), il contratto di rete realizzato dalla normativa italiana è stato ritenuto un esempio di best practice nell’attuazione dello stesso SBA (Small Business Act).
Questo strumento contrattuale, tuttavia, interessa oggi non solo piccole e medie imprese o start up, ma anche i professionisti che intendono realizzare un programma comune per aumentare la propria competitività, attraverso una condivisione di lavoratori e risparmio di costi, agevolazioni fiscali, maggiori opportunità di accesso al credito e partecipazione ad appalti pubblici, scambio di informazioni prestazioni, collaborazioni in determinati ambiti; esercitazione in comune di una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa; attività di ricerca e sviluppo; implementazione di prodotti commercializzati; ingresso in nuovi mercati ( es. imprese manifatturiere nel settore delle esportazioni).
Il contratto di rete rappresenta uno strumento alternativo per il superamento della crisi congiunturale di mercato (al fine di evitare o integrare l’utilizzo di ammortizzatori sociali o licenziamenti) e allo stesso tempo uno strumento utile ad arricchire la professionalità del lavoratore attraverso lo svolgimento di diverse attività presso le imprese della rete, anche attraverso il supporto della tecnologia e l’utilizzo di contratti flessibili come il telelavoro o lo smart working attualmente disciplinato dal D.lgs 81/2017 , dalla contrattazione individuale e collettiva aziendale. In tale contesto assume rilevanza anche il ruolo della formazione dei “manager di rete” spesso lavoratori autonomi o subordinati altamente qualificati che devono essere in grado di gestire e organizzare al meglio il programma comune concordato nel contratto.